Il vettore

Un raccontino di fisica per aiutare i miei alunni nella comprensione del mondo dei vettori

Ehilà. Eccomi, arrivo a grande velocità: sono un Vettore. In realtà questo è il mio soprannome. Il mio nome preciso è Segmento e il mio cognome è Orientato. Così mi chiamo: Segmento Orientato.

Sono nato tanto tempo fa da una retta che mi ha dato la direzione da seguire nella mia vita. La mia direzione è quella verticale e ho anche un verso. No! Non fate gli stupidi: “ho” un verso, non “faccio” un verso. Non sono mica un animale! Io sono ambizioso, punto verso l’alto. Questo è il mio “verso”.

Ho tanti fratelli, minori e maggiori di me. Alcuni, come me, puntano verso l’alto mentre altri, che non sono ambiziosi quanto noi, puntano verso il basso.

Ho anche tantissimi amici che hanno ricevuto dalle loro madri direzioni diverse: chi è orizzontale si è messo in politica e si rivolge a destra o a sinistra, ma tanti sono un po’ ambigui e seguono varie direzioni oblique.

Ma, indipendentemente dalla nostra direzione, tutti abbiamo la nostra taglia: alcuni sono large, altri sono small. Poi, ognuno di noi appartiene a una categoria: molti sono forti, altri sono veloci, altri addirittura accelerano, qualcuno ha poteri magnetici.

Ma c’è una cosa super importante che dovete sapere su di noi: NON SIAMO NUMERI! E come tali non trattateci! Allora sapremo sorprendervi, ve lo assicuro!

Vi faccio un esempio: se devo lavorare con un politico i nostri sforzi non daranno mai il massimo risultato. Non parliamo poi del confronto con un mio fratello non ambizioso: mi smonto. Per ottenere il massimo devo stare con uno dei miei fratelli ambiziosi. O, al più, posso avere a che fare con qualcuno obliquo. Con loro ci sono infiniti modi per divertirsi…